COMUNICATO STAMPA
GIOVANI AVVOCATI: “ ANCHE LA RECENTISSIMA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE HA CONFERMATO LA GIUSTEZZA DELLA PRIMA LENZUOLATA DI LIBERALIZZAZIONI DEL MINISTRO BERSANI; ADESSO SI SUPERI IL SISTEMA DEGLI ORDINI PROFESSIONALI”
“Dopo la sentenza della Corte di Giustizia Europea delle Comunità europee del 5 dicembre 2006, anche la Corte Costituzionale - nei giorni scorsi - ha confermato la giustezza, sotto il profilo giuridico, della Legge Bersani in merito all’ abolizione delle tariffe minime, alla liberalizzazione della pubblicità professionale , alla possibilità di creare società di persone o associazioni tra professionisti ed all’abolizione del divieto di patto di quota lite.
La sentenza della Corte costituzionale n. 443 depositata il 21/12/2007, ha infatti dichiarato non fondata la questione di legittimità costituzionale sollevata dalla Regione Veneto (assieme alla Regione Sicilia) in riferimento all'art. 2 del DL n. 223 del 2006, convertito dalla legge n. 248 del 2006. La Corte Costituzionale ha confermato non esserci violazione dell'art. 117 della Costituzione perchè la «tutela della concorrenza» - di cui all’art .2 del dl 223 del 2006 - appartiene in via esclusiva allo Stato.
La Legge Bersani ha peraltro avuto, nella pratica, un assai positivo impatto specie sui consumatori e sui Giovani Avvocati :secondo ad esempio un articolo del Sole 24 Ore (allegato "Nord Ovest") del 24 Ottobre 2007 intitolato "Il Marketing piace agli Avvocati" ,che riportava una ricerca estiva del CENSIS , almeno nel Nord-Ovest sono aumentati del 20% gli investimenti in pubblicità, specie da parte dei Giovani Avvocati.
I Giovani Avvocati dell’ “A.N.P.A.-GIOVANI LEGALI ITALIANI” auspicano che si possa continuare sulla strada delle liberalizzazioni delle professioni ed anche del completo superamento del sistema degli Ordini Professionali, vere e proprie Corporazioni”