APPELLO ALLE FORZE POLITICHE:
RINUNCIATE AI FINANZIAMENTI DELLE CORPORAZIONI
L’Italia è alle porte di una crisi economica e di sviluppo che si prefigura senza precedenti negli ultimi decenni.
Meritocrazia e pari opportunità sono gli strumenti che permettono ad ogni Paese di progredire e rappresentano l’unica leva attraverso la quale le nuove generazioni esprimono al meglio le proprie capacità al servizio della società civile nel suo insieme.
Capacità troppo spesso soffocate da interessi di parte e da un corporativismo diffuso che blocca non solo la crescita economica e sociale della nostra nazione, ma perfino la nostra democrazia.
L’influenza dei gruppi d’interesse, infatti, si avvia a superare in Italia il livello di guardia: essi non si limitano più ad esprimere in modo trasparente il proprio punto di vista, ma si spingono, con sempre maggiore arroganza ad interferire nella scelta di chi deve occupare i ruoli nevralgici dello Stato.
In questo modo si materializza in maniera preoccupante il rischio di vederci tutti testimoni dell’involuzione della nostra democrazia in una sorta di lobby-crazia, ove l’unico obiettivo è quello di radicare i propri privilegi ed egoismi particolari.
Le decisioni che verranno assunte nei prossimi mesi dal nuovo Governo saranno decisive per il futuro di tutti noi, soprattutto per le nuove generazioni ed esse non potranno essere prese guardando ai soli interessi di parte, ma dovranno porre in primo piano la tutela del bene comune come principio fondante, ponendo al centro dell’azione di governo il Cittadino-Consumatore, attraverso scelte coraggiose e magari difficili.
CHIEDIAMO
A tutte le forze politiche di assumere l’impegno di rinunciare al sostegno economico delle corporazioni che domani determinerebbero pesanti influenze nelle decisioni strategiche per il Paese, prolungando quella stasi nello sviluppo ed impedendo a merito e pari opportunità di crescere.
Scegliere coraggiosamente di non accettare finanziamenti da lobby e corporazioni significa innalzare il livello di libertà del Paese e dei propri organi decisionali, perché possano assumersi finalmente la responsabilità di agire per il conseguimento del reale bene comune.
Per tali motivi chiediamo alle coalizioni, ai partiti e a tutti i candidati impegnati nella campagna elettorale di rinunciare al finanziamento da parte di corporazioni e monopoli.
Roma, 25 marzo 2008
ADICONSUM A.N.P.A - GIOVANI LEGALI ITALIANI
ADUSBEF CAMPANIA ARCHITETTI
A.P.E. - ASSOCIAZIONE PROFESSIONISTI
EUROPEI LAUREATI Co.Di.Arch. - COMITATO DIFESA DEGLI INTERESSI DEGLI ARCHITETTI
ASSOUTENTI MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO
CITTADINANZATTIVA MOVIMENTO CONSUMATORI
CONFCONSUMATORI MOVIMENTO NAZIONALE LIBERI FARMACISTI
FEDERCONSUMATORI UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI