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Scoppia ancora lo scandalo degli esami forensi

Inviato: ven dic 19, 2008 3:59 pm
da GiovaniAvvocati
cronaca
da LA STAMPA di Flavia Amabile
La traccia apparsa su un sito quattro giorni prima della prova


E' il 12 dicembre, quasi le nove di sera, le 8,57 indica la traccia registrata sul web. Irneria interviene sul sito «xxxxxxxxxxx e senza esitazioni dice: preliminare di vendita di cosa altrui o condominio (condominio minimo o diritto di sopraelevazione). Sono le tracce della prova scritta dell'esame per l'abilitazione alla professione di avvocato, assicura.
L'esame era in programma ieri, quattro giorni dopo il commento secco lasciato da Irneria. E le tracce sono sugli argomenti che ha indicato lei. Le probabilità di cogliere nel segno affidandosi al caso? Basti pensare che la prova riguardava il codice civile, e che nel codice vi sono 2969 articoli.
Irneria in realtà non si ferma alle tracce della prima prova. Svela anche quella della seconda prova, sul codice penale, prevista per oggi. «Legittima difesa e abuso di sostanze stupefacenti», sostiene Irneria. Ci prenderà anche stavolta?
Il forum «xxxxxxxxxx» è lo stesso che finì nella bufera lo scorso anno per le tracce passate. Quest'anno avevano avvertito tutti: evitare conversazioni inerenti all'esame e le tracce e infatti ieri a consultare le sue pagine era un vero deserto al confronto di quello che si era scatenato su altri siti.
I più agguerriti sono quelli di «parolacensurataancheneimessaggiprivatipenaban.net» dove il giorno prima gli argomenti delle due tracce indicati da Irneria sono i più gettonati. La traccia vera e propria, la prima delle due, la scrive integralmente un certo Alex alle 10,59 quando ancora non tutti i futuri avvocati sono dentro le sedi di esame, e quindi collegarsi al sito e prelevare la traccia è davvero uno scherzo. Ma a prelevare tracce e soluzioni sono in tanti, anche quelli già seduti ai loro posti che non dovrebbero avere né cellulare né aiuti di alcun genere: basta seguire la discussione sul forum xxxxxxxxxxxxx per capire come è andata.
Insomma, dopo le polemiche per le prove copiate poche settimane fa all'esame per magistrato e quelle per l'esame di abilitazione pe ravvocati dello scorso anno nulla è cambiato. Dura la condanna dei giovani avvocati dell'Ugai. «Al di là dell' eventuale malaffare - spiega il presidente Gaetano Romano - di alcuni candidati relativamente alle tracce online, che sarebbe ovviamente da stigmatizzare nel modo più assoluto, qualora fosse confermato, ci si chiede perchè ciò avvenga per questo tipo di esame professionale e non per altri. La risposta è che questo è forse il risultato di un esame che con gli anni è diventato sempre più proibitivo per la gran parte dei candidati a livello nazionale dato che, a differenza delle altre professioni, all'esame di avvocato risultano annualmente idonei solo il 35, 40% dei candidati a livello nazionale».

http://rassegna.camera.it/chiosco_new/p ... icle=K7RWJ

Re: Scoppia ancora lo scandalo degli esami forensi

Inviato: ven dic 19, 2008 4:02 pm
da GiovaniAvvocati
COMUNICATO STAMPA
GIOVANI AVVOCATI: “FUGA DI NOTIZIE ONLINE SULLE TRACCE PER L’ESAME DI AVVOCATO IN CORSO DI SVOLGIMENTO. SE LE TRACCE FOSSERO CONFERMATE IL MINISTERO DI GIUSTIZIA RESPONSABILE DOVREBBE ABOLIRE GLI ORDINI PROFESSIONALI”

“L’ Unione dei Giovani Avvocati Italiani denuncia quanto starebbe accadendo su qualche sito internet in occasione degli esami di avvocato che hanno avuto inizio oggi e che anche per la giornata odierna si chiuderanno solo nel tardo pomeriggio. Da stamane ,incredibilmente, su qualche sito internet, circolano non solo le tracce che sarebbero state assegnate oggi all’esame di avvocato in corso, ma altresì le possibili sentenze ed i pareri risolutivi” dichiara il presidente dei Giovani Avvocati Italiani, Gaetano Romano
In questi forum di discussione ,a quanto pare, ci sarebbero collegati alcuni amici o parenti dei candidati che sarebbero pronti a far avere loro le soluzioni degli esami anche per via informatica.
Se a fine giornata ufficialmente si scoprisse che quelle sono state effettivamente le tracce dettate ai candidati in sede d’esame bisognerebbe prendere atto dell’assoluta inefficienza del Ministero di Giustizia e forse degli Ordini professionali nel gestire strutturalmente questo tipo di esami.
Al di là dell’ eventuale malaffare di alcuni candidati relativamente alle tracce online, che sarebbe ovviamente da stigmatizzare nel modo più assoluto , qualora fosse confermato, ci si chiede perché ciò avvenga per questo tipo di esame professionale e non per altri. La risposta è che questo è forse il risultato di un esame che con gli anni è diventato sempre più proibitivo per la gran parte dei candidati a livello nazionale dato che - a differenza delle altre professioni - all’esame di avvocato risultano annualmente idonei solo il 35, 40% dei candidati a livello nazionale.
I Giovani Avvocati credono sia venuto davvero il momento ,per il Ministro Alfano, non solo di abolire l’ esame di avvocato, ma anche l’Ordine Nazionale degli Avvocati inutile e costoso per noi iscritti e per i cittadini ,sostituendolo con qualcosa di più moderno ed europeo” conclude il Presidente dell’Unione Giovani Avvocati Italiani, Gaetano Romano

Re: Scoppia ancora lo scandalo degli esami forensi

Inviato: ven dic 19, 2008 4:02 pm
da GiovaniAvvocati
“FONDATA LA DENUNCIA U.G.A.I. DI IERI SULLA FUGA DI TRACCE ONLINE PER L’ESAME DI AVVOCATO RIPRESA ANCHE IN UN ARTICOLO DI OGGI DE “LA STAMPA”. ORDINI PROFESSIONALI E MINISTERO DELEGITTIMATI”

“E’ tutto confermato quanto avevamo denunciato ieri in un comunicato stampa circa l’arrivo online delle tracce d’esame di avvocato durante lo svolgimento delle prove. A fine giornata ieri le tracce ufficiali erano perfettamente coincidenti con quelle pubblicate online sin dalla mattinata da un sito internet che anche oggi ospita incredibilmente da ore la pubblicazione delle tracce , delle possibili sentenze e dei pareri risolutivi da parte di centinaia di utenti a quanto si legge, anche in favore di alcuni candidati presenti all’esame dichiara il presidente dei Giovani Avvocati Italiani, Gaetano Romano.
Oggi nell’articolo pubblicato a pg 18 da “La Stampa” dal titolo “Avvocati, l’esame svelato sul web” è stato persino “scovato” un utente su un forum di discussione che aveva esattamente indovinato – ben 4 giorni prima della sessione di esami di ieri – gli argomenti che avrebbero formato oggetto delle prove d’esame.
Da tutto ciò ne esce delegittimato il Ministero della Giustizia assolutamente inefficiente che, evidentemente, non sembrerebbe in grado di mantenere nemmeno il riserbo sulle tracce d’esame.
Forse il Ministro della Giustizia ,prima di favoleggiare riforme contro la base degli avvocati e contro i magistrati, dovrebbe occuparsi della funzionalità dell’esistente, a partire dal Ministero stesso. Dagli eventi di questi giorni ne esce delegittimato anche l’Ordine Nazionale degli Avvocati che propone, per legge, al Ministero della Giustizia, i nomi degli avvocati Commissari d’esame.
I Giovani Avvocati Italiani ribadiscono la necessità che si vada incontro alla richiesta degli iscritti agli albi e dei cittadini abolendo l ’Ordine degli Avvocati, ente inutile ed anche costoso e verso il quale c’è ormai la quasi totale disaffezione . Da un’ analisi U.G.A.I. , pubblicata nelle scorse settimane dal Sole 24 Ore, risulta che ,su un campione di quasi 80.000 avvocati rappresentativi di 30 Ordini locali di tutte le dimensioni ed aree geografiche, la percentuale nazionale di votanti alle elezioni per il rinnovo degli ordini locali forensi 2008 è stata di meno del 45% (precisamente 44,5%) e la stessa scende al 40% se si considerano i 4 fori più grandi ovvero Roma, Milano, Napoli e Palermo rappresentativi di quasi 50.000 avvocati ” conclude il Presidente dell’Unione Giovani Avvocati Italiani, Gaetano Romano

Re: Scoppia ancora lo scandalo degli esami forensi

Inviato: ven dic 19, 2008 4:04 pm
da GiovaniAvvocati
http://www.asca.it/news-GIUSTIZIA__VELT ... -ORA-.html

19-12-08
GIUSTIZIA: VELTRONI, RIFORMA CON E NON CONTRO MAGISTRATURA

(ASCA) - Roma, 19 dic - ''La riforma della giustizia non si fa contro la magistratura come vorrebbe il governo o contro gli avvocati. Si fa su un confronto di merito. Se si discute con le parti sociali per temi come la scuola non si vede perche' per temi come la giustizia non si debba discutere insieme alle parti interessate''. Lo ha detto il leader del Partito democratico, Walter Veltroni, durante la direzione del Pd.

Veltroni ha quindi ribadito la sua proposta per ''un tavolo che duri 60 giorni con tutti gli operatori interessati seduti insieme a governo e opposizione, al termine del quale il governo decida, se vorra' con l'aiuto dell'opposizione''.

val/dnp/rob