Messaggioda ruggi » gio mag 21, 2009 1:23 pm
quanto riferito dal Presidente Nazionale dell'UGAI è una dimostrazione del quasi classismo
del cnf il quale pur essendo organismo delle istituzioni, sotto l'apparente e illusorio adempimento dei doveri legati al decoro e alla dignità, annichilisce una legge liberista ( ndr Bersani ) sovrastante gerarchicamente ogni codice deontologico.
Ancor più grave che il ministro Alfano , cui compete ai sensi della legge professionale del 33 il controllo sulla professione forense abbia pretermesso di commissariare il cnf e di far avviare le procedure per la cancellazione dellle norme del codice deontologico devianti
Ci penserà Catricalà ( Antitrust) con una esemplare sanzione ad emenda del comportamento deviante del cnf?
speriamo