GIOVANI AVVOCATI : BENE D’ALEMA IERI SU ABOLIZIONE ORDINI
Inviato: ven ott 16, 2009 12:15 pm
GIOVANI AVVOCATI : “BENE D’ALEMA IERI SU ABOLIZIONE ORDINI PROFESSIONALI CHE SONO UN COSTO PER I PROFESSIONISTI, CONSUMATORI ED IMPRESE”
“Accogliamo molto favorevolmente la dichiarazione dell’On. D’alema , ieri in tour presso i mercati rionali di Roma a sostegno della candidatura dell’On. Bersani a Segretario del Pd, secondo cui sarebbe arrivata l’ora di abolire gli ordini professionali” dichiara il Presidente dell’ Unione Giovani Avvocati Italiani, Gaetano Romano.
“E’ da anni che anche noi chiediamo la liberalizzazione delle professioni, autentiche zavorre non solo per l’economia italiana, per i consumatori e per le imprese, ma anche per i professionisti, specie giovani.
L’appello per una forte dose di liberalizzazioni in tutti i settori dell’economia è necessario per un sistema corporativistico come quello delle lobby professionali che rimane avvitato su se stesso ed impermeabile alla modernizzazione.
L’attuale sistema degli autoreferenziali ordini professionali produce danni ingenti danni per le imprese, per i consumatori ma anche per i propri iscritti cui – a dispetto delle sempre più corpose tasse annuali - viene inibito di svolgere la propria professione in modo da poter competere con gli altri colleghi europei.
L’ultimo tentativo di modernizzazione del sistema degli ordini professionali, attraverso l’abolizione del vincolo delle tariffe minime e del divieto di pubblicità, risale alla Legge Bersani del 2006.
E’ in atto una vera e propria repulsione degli avvocati verso le gerarchie ordinistiche anche a causa della riforma professionale forense liberticida pendente in commissione giustizia al Senato della Repubblica.
Non è un caso se il gruppo aperto per gli avvocati su facebook “ORDINI TARTASSANO AVVOCATI E PROFESSIONISTI? ISCRIVIAMOCI A CONFINDUSTRIA” http://www.facebook.com/group.php?gid=9 ... 318&ref=ts abbia già raggiunto in pochi gg i quasi 1.000 Colleghi iscritti.
La liberalizzazione delle professioni è una delle cosiddette riforme a costo zero che produrrebbe sicuramente un aumento del PIL nazionale, oltre a creare dinamiche concorrenziali virtuose a beneficio di tutti” conclude il Presidente dell’ U.G.A.I., Gaetano Romano.
“Accogliamo molto favorevolmente la dichiarazione dell’On. D’alema , ieri in tour presso i mercati rionali di Roma a sostegno della candidatura dell’On. Bersani a Segretario del Pd, secondo cui sarebbe arrivata l’ora di abolire gli ordini professionali” dichiara il Presidente dell’ Unione Giovani Avvocati Italiani, Gaetano Romano.
“E’ da anni che anche noi chiediamo la liberalizzazione delle professioni, autentiche zavorre non solo per l’economia italiana, per i consumatori e per le imprese, ma anche per i professionisti, specie giovani.
L’appello per una forte dose di liberalizzazioni in tutti i settori dell’economia è necessario per un sistema corporativistico come quello delle lobby professionali che rimane avvitato su se stesso ed impermeabile alla modernizzazione.
L’attuale sistema degli autoreferenziali ordini professionali produce danni ingenti danni per le imprese, per i consumatori ma anche per i propri iscritti cui – a dispetto delle sempre più corpose tasse annuali - viene inibito di svolgere la propria professione in modo da poter competere con gli altri colleghi europei.
L’ultimo tentativo di modernizzazione del sistema degli ordini professionali, attraverso l’abolizione del vincolo delle tariffe minime e del divieto di pubblicità, risale alla Legge Bersani del 2006.
E’ in atto una vera e propria repulsione degli avvocati verso le gerarchie ordinistiche anche a causa della riforma professionale forense liberticida pendente in commissione giustizia al Senato della Repubblica.
Non è un caso se il gruppo aperto per gli avvocati su facebook “ORDINI TARTASSANO AVVOCATI E PROFESSIONISTI? ISCRIVIAMOCI A CONFINDUSTRIA” http://www.facebook.com/group.php?gid=9 ... 318&ref=ts abbia già raggiunto in pochi gg i quasi 1.000 Colleghi iscritti.
La liberalizzazione delle professioni è una delle cosiddette riforme a costo zero che produrrebbe sicuramente un aumento del PIL nazionale, oltre a creare dinamiche concorrenziali virtuose a beneficio di tutti” conclude il Presidente dell’ U.G.A.I., Gaetano Romano.