Re: MANIFESTAZIONE ROMA 28.11.09 ORE 15 VS CONTRORIFORMA FORENSE
Inviato: dom dic 06, 2009 1:44 pm
COMUNICATO STAMPA
“PRONTI A CANCELLARCI DALLE DIFESE D’UFFICIO PER PROTESTA CONTRO LA RIFORMA FORENSE :LO PROPORREMO NELLA MANIFESTAZIONE DI SABATO A ROMA”
“Tra le iniziative di protesta contro la riforma forense - che abbiamo in mente di proporre ai Colleghi durante la manifestazione di piazza di sabato 28 Novembre 2009 dalle ore 15.30 a Piazza Navona - ci potrebbe essere anche quella di autocancellarci legittimamente dalle liste delle difese d’ufficio e quelle per il gratuito patrocinio ” dichiara il presidente del’Unione Giovani Avvocati Italiani Gaetano Romano.
“La libera decisione del difensore di iscriversi a queste liste è un servizio, che soprattutto i più giovani, offrono ai cittadini. Sappiamo che iniziative come queste potrebbero produrre dei disagi ad una parte del sistema giustizia per i processi futuri, ma non potremmo rimanere passivi di fronte al fatto che c’è davvero la possibilità che quella riforma forense illiberale, antieuropea e medievale approdi nelle aule parlamentari repubblicane.
Vi sono norme aberranti come quella sulla continuità professionale che produrrà un aumento vorticoso di contenzioso processuale ,dato che circa 50.000 avvocati, pur di rimanere iscritti all’albo, saranno costretti ad incardinare cause pretestuose contro i cittadini .
Sempre nell’ottica della minore concorrenza e dell’aumento delle tariffe è l’abolizione sostanziale della possibilità di diventare avvocato cassazionista per anzianità professionale. Il numero di cassazionisti si ridurrà drasticamente obbligando i cittadini a rivolgersi ad un numero ristretto di patrocinatori in cassazione che saranno liberi di applicare un tariffario altamente oneroso.
Indice dell’ ispirazione autoritaria che connota la riforma è l’incredibile previsione della possibilità per il Consiglio Nazionale Forense di proporre al Ministro della Giustizia i regolamenti attuativi della riforma medesima. Il Consiglio Nazionale Forense è considerato ,anche dall’Unione Europea, un’associazione di imprese, che quindi per noi è in concorrenza con i Suoi iscritti, gli studi professionali, che sono anch’esse imprese.
In definitiva la riforma approvata in commissione giustizia senato produrrà un aumento delle tariffe per i consumatori e le imprese, spese e nuove incombenze per la base della classe forense ed un aumento del contenzioso processuale.
La manifestazione non si svolgerà a mezzo corteo, perché - per questa prima nostra protesta pubblica contro la riforma forense – non abbiamo alcuna intenzione di arrecare disagi ai cittadini romani.
Sabato 28 novembre dalle ore 15.30 a Roma a Piazza Navona avrà inizio la prima di una serie di manifestazioni nazionali e locali di avvocati e cittadini, oltre che altre iniziative democratiche di protesta se la controriforma proseguirà nel suo iter parlamentare” conclude il presidente dell’ UGAI Gaetano Romano.
“PRONTI A CANCELLARCI DALLE DIFESE D’UFFICIO PER PROTESTA CONTRO LA RIFORMA FORENSE :LO PROPORREMO NELLA MANIFESTAZIONE DI SABATO A ROMA”
“Tra le iniziative di protesta contro la riforma forense - che abbiamo in mente di proporre ai Colleghi durante la manifestazione di piazza di sabato 28 Novembre 2009 dalle ore 15.30 a Piazza Navona - ci potrebbe essere anche quella di autocancellarci legittimamente dalle liste delle difese d’ufficio e quelle per il gratuito patrocinio ” dichiara il presidente del’Unione Giovani Avvocati Italiani Gaetano Romano.
“La libera decisione del difensore di iscriversi a queste liste è un servizio, che soprattutto i più giovani, offrono ai cittadini. Sappiamo che iniziative come queste potrebbero produrre dei disagi ad una parte del sistema giustizia per i processi futuri, ma non potremmo rimanere passivi di fronte al fatto che c’è davvero la possibilità che quella riforma forense illiberale, antieuropea e medievale approdi nelle aule parlamentari repubblicane.
Vi sono norme aberranti come quella sulla continuità professionale che produrrà un aumento vorticoso di contenzioso processuale ,dato che circa 50.000 avvocati, pur di rimanere iscritti all’albo, saranno costretti ad incardinare cause pretestuose contro i cittadini .
Sempre nell’ottica della minore concorrenza e dell’aumento delle tariffe è l’abolizione sostanziale della possibilità di diventare avvocato cassazionista per anzianità professionale. Il numero di cassazionisti si ridurrà drasticamente obbligando i cittadini a rivolgersi ad un numero ristretto di patrocinatori in cassazione che saranno liberi di applicare un tariffario altamente oneroso.
Indice dell’ ispirazione autoritaria che connota la riforma è l’incredibile previsione della possibilità per il Consiglio Nazionale Forense di proporre al Ministro della Giustizia i regolamenti attuativi della riforma medesima. Il Consiglio Nazionale Forense è considerato ,anche dall’Unione Europea, un’associazione di imprese, che quindi per noi è in concorrenza con i Suoi iscritti, gli studi professionali, che sono anch’esse imprese.
In definitiva la riforma approvata in commissione giustizia senato produrrà un aumento delle tariffe per i consumatori e le imprese, spese e nuove incombenze per la base della classe forense ed un aumento del contenzioso processuale.
La manifestazione non si svolgerà a mezzo corteo, perché - per questa prima nostra protesta pubblica contro la riforma forense – non abbiamo alcuna intenzione di arrecare disagi ai cittadini romani.
Sabato 28 novembre dalle ore 15.30 a Roma a Piazza Navona avrà inizio la prima di una serie di manifestazioni nazionali e locali di avvocati e cittadini, oltre che altre iniziative democratiche di protesta se la controriforma proseguirà nel suo iter parlamentare” conclude il presidente dell’ UGAI Gaetano Romano.