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Re: MANIFESTAZIONE ROMA 28.11.09 ORE 15 VS CONTRORIFORMA FOR

Inviato: mar mar 16, 2010 5:14 pm
da GiovaniAvvocati
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLi ... iew=Libero
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La riforma forense giudicata dagli under 40
di Laura Cavestri
Il senso della riforma forense al vaglio del Senato? «Far sì che gli avvocati di domani rimangano negli studi di oggi, come sono oggi – a conduzione familiare, asfittici e senza capitali – a fare bassa manovalanza». L'indipendenza della professione? «Uno slogan vuoto. È più libero un avvocato assunto da uno studio con un contratto riconosciuto o un dipendente "cammuffato" da autonomo con la partita Iva, con tutti gli oneri dell'assenza di garanzie e senza gli onori di una retribuzione dignitosa?». Per Claudio Cenacchi, trentenne penalista bolognese temporaneamente migrato in California per un master of Laws all'università di San Diego (con abilitazione Usa, il Bar), il senso della formazione continua è farselo riconoscere dall'Ordine di Bologna «anche se non è un corso organizzato dall'Albo».

Per i giovani avvocati e praticanti (pochi) che si sono formati un'opinione sulla riforma – calendarizzata all'assemblea del Senato – la sensazione è spesso quella di parlare una lingua incompatibile rispetto ai vertici istituzionali. Non c'è nostalgia per le tariffe minime, sulla pubblicità hanno idee creative (soprattutto su come creare siti o veicolarsi nei social network). Il timore è che la riforma non crei le condizioni per un mercato più aperto, capace di farli uscire dalle secche. Ma solo qualche paletto in più a una già precaria autonomia professionale.

«Il testo serve a rafforzare la qualità dell'avvocatura? Io sto facendo formazione a spese mie – spiega Cenacchi – e neppure ricevo risposte dall'Ordine. Però nel testo di riforma si vogliono esonerare dagli adempimenti formativi quelli che hanno 30 anni di anzianità, gli assessori e i docenti universitari. Chi ha detto che sono più preparati? Io farei abilitazioni graduali per tutti, con esami per diventare cassazionista, per entrare nei tribunali collegiali o in Corte d'Assise, senza rendite di posizione per età tra chi è entrato 20 o 30 anni fa e chi arriva ora, che non può pagare con ulteriori ostacoli i decenni di esami scandalosi in cui non è esistita selezione».

«Una selezione meritocratica che passi per criteri numerici, che siano dei redditi o risposte ai quiz mi lascia perplessa», spiega Valentina Lucianetti, 32 anni, avvocato di Foggia. «Lo stop ai candidati – prosegue – non può arrivare alle soglie dell'abilitazione. Tocca all'università orientare gli studenti verso la professione o l'impresa. Dopo si rischia di frustrare aspettative e illusioni».

Ammette di non aver seguito la vicenda Mauro Nicastro, siciliano iscritto al foro bolognese «anche perchè il testo è ancora in divenire e i tempi parlamentari sono lunghi», ma lamenta la lontananza degli Ordini: «È una riforma che inciderà molto sul nostro futuro; mi chiedo perché, anche solo a livello consultivo, l'Ordine non abbia organizzato un incontro, per sentire i pareri degli iscritti».

«Se il reddito diventa requisito per la cancellazione dall'Albo si rischia di estromettere solo giovani e mamme – ribatte Giulia Possessere, romana, 30 anni e un bimbo di 4 mesi –. Io lavoro da casa dal 2007, in autonomia, ma non raggiungo i limiti per l'iscrizione alla Cassa. Vivo sul passaparola: faccio bene la multa e il cliente mi chiede di curare la causa di separazione del fratello. Amo il mio lavoro ma vivo in un'infinita start-up. Siamo in tantissimi; chi ci governa lo sa?».

Re: MANIFESTAZIONE ROMA 28.11.09 ORE 15 VS CONTRORIFORMA FOR

Inviato: mar mar 16, 2010 5:21 pm
da GiovaniAvvocati
http://www.italiaborsa.info/sulla-rifor ... hino/1668/

Sulla riforma forense mezzanotte in punto e tutto va bene
Di Pasquale Annicchino novembre 18th, 2009
Volemose bene in Parlamento. L’articolo odierno di Dino Martinaro sul Corriere della sera descrive bene l’atmosfera che regna sulla controriforma forense. Clima rilassato. Se il Presidente del Consiglio Nazionale Forense aveva timidamente provato a rispondere ai rilievi di una antitrust che evidentemente deve esser impazzita, proviamo a vedere come la pensano i Giovani avvocati. Ecco, per i lettori di Chiago-Blog, l’opinione di Gaetano Romano presidente dell’UGAI (Unione Giovani Avvocati Italiani).

Presidente Romano, il Corriere della sera parla di un clima “rilassato”, roba da pacche sulle spalle, in Parlamento sulla riforma della professione forense. Cosa ne pensa?

Tutto ciò ci lascia quantomeno perplessi.Non riusciamo nemmeno a comprendere come la riforma della professione forense, che non interessa ai cittadini se non per gli inevitabili profili negativi, possa avere così tanta eco ed addirittura godere di un’accellerazione parlamentare senza precedenti.


Perche’ questa riforma non la convince?

La controriforma non convince alcuno se non una parte degli addetti ai lavori (avvocati). C’è una profonda spaccatura tra le autoreferenziali gerarchie ordinistiche e la base della classe forense. In breve si tratta di una riforma assai peggiore di quella fascista del 1933. Qualche settimana fa è stato proprio il Presidente dell’Antitrust Catricalà a Ballarò su Raitre a definirla così. Io mi permetto di qualificarla ulteriormente: una controriforma censocratica, illiberale, antieuropea. Solo per dirne una, manca colpevolmente nella proposta, la previsione della partecipazione alle società professionali da parte dei soci di mero capitale, la qual cosa invece garantirebbe non solo di ampliare la struttura degli studi professionali, ma di dare occupazione e sostegno economico a un maggior numero di giovani avvocati. L’eventuale mancanza di indipendenza e di autonomia dell’avvocato, rispetto a chi apporterebbe il capitale esterno, è una favola a cui non crede più nessuno, anche perché lo stesso discorso si potrebbe obiettare per quegli studi legali che vivono sulla base di “pratiche” ricevute per amicizie politico-elettorali. Agli studi professionali bisognerebbe dare la possibilità, essendo considerati imprese a livello comunitario, di iscriversi alle associazioni imprenditoriali nazionali che sicuramente difenderebbero meglio gli interessi della base più di quanto non lo faccia il Consiglio Nazionale Forense.

Cosa dira’ il 28 novembre?

Il 28 Novembre a Piazza Navona a Roma dalle ore 15, assieme al mondo dei consumatori ed al mondo imprenditoriale, daremo voce ai cittadini che vogliono essere difesi da questo attacco normativo che li colpirà attraverso una aumento vorticoso delle tariffe, nonchè con un incremento del contenzioso processuale dovuto al fatto che, per essere ritenuti esercitanti la professione con continuità, gli avvocati saranno obbligati ad incardinare cause anche pretestuose. Ricordiamo con tristezza un altro tipo di cancellazione dagli albi degli avvocati, non per questioni di condizioni economiche come in questo caso, ma per questioni razziali. E’ purtroppo, mutatis mutandis, storicamente provato – come i giovani avvocati italiani hanno ricordato nel “Giorno della Memoria” 2009 – che il Consiglio superiore forense non esitò a rigettare con una «decisione-standard» e in un’unica serie di sedute tra il 17 e il 19 dicembre 1940 – i ricorsi disperati degli avvocati ebrei avverso le invereconde cancellazioni dall’albo ordinario a seguito della famigerata legge razziale 1054/1939.

Re: MANIFESTAZIONE ROMA 28.11.09 ORE 15 VS CONTRORIFORMA FOR

Inviato: mar mar 16, 2010 5:25 pm
da GiovaniAvvocati
I MINISTRI GELMINI ED ALFANO (COMPETENTI SULLA CONTRORIFORMA FORENSE) PREDICANO BENE E RAZZOLANO MALISSIMO http://rassegna.camera.it/chiosco_new/p ... icle=J4ZRE http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplr ... =&sezione=

Re: MANIFESTAZIONE ROMA 28.11.09 ORE 15 VS CONTRORIFORMA FOR

Inviato: mar mar 16, 2010 5:39 pm
da GiovaniAvvocati
http://www.helpconsumatori.it/news.php?id=26940
GIUSTIZIA. Riforma forense, al via iter. UGAI: si vuole creare elite di avvocati
16/03/2010 - 12:42
Intervenendo nei giorni scorsi al Forum di Cernobbio della Confcommercio, il Presidente dell' Antitrust, Antonio Catricalà, ha definito la proposta di legge di riforma della professione di avvocato "talmente restrittiva che non permetterebbe a quasi nessuno che non sia parente di avvocati di accedere a questo lavoro". L'Unione Giovani Avvocati Italiani (UGAI) condivide la presa di posizione aggiunge che: "non solo non vi è alcuno che potrebbe accedervi, ma pochissimi potrebbero continuare a svolgere la professione di avvocato". Secondo il presidente UGAI, Gaetano Romano, infatti, "si vuole creare solo un'elite di avvocati con presumibili conseguenze, per mancanza di concorrenza, in ordine anche all'aumento delle tariffe forensi, come già avviene ad esempio in Francia o in Gran Bretagna ove la difesa legale è costosissima".

"A difesa dei cittadini - e quindi contro la riforma forense - si sono schierate anche associazioni dei consumatori, sindacati e tutte le maggiori confederazioni di imprenditori.La riforma quindi,sia chiaro, non è suscettibile di emendamenti, ma è totalmente da riscrivere" ricorda Romano.

La "controriforma forense", che giovedì prossimo inizierà il suo iter parlamentare in Senato, produrrà - si legge nella nota diffusa da UGAI -l'espulsione coatta di circa 50.000 gli avvocati dagli albi professionali a causa dell' illiberale normativa sulla continuità professionale. "Gli avvocati, a rischio cancellazione dall'albo professionale per non continuità professionale, saranno indotti ad incardinare cause, anche pretestuose, con gravissimo danno per il sistema giustizia e per i cittadini. Nondimeno diminuirà la concorrenza tra avvocati con innalzamento delle tariffe forensi applicate ai cittadini da quei pochi professionisti rimasti iscritti agli albi" spiega Romano.

Re: MANIFESTAZIONE ROMA 28.11.09 ORE 15 VS CONTRORIFORMA FOR

Inviato: sab mar 20, 2010 1:36 am
da GiovaniAvvocati

Re: MANIFESTAZIONE ROMA 28.11.09 ORE 15 VS CONTRORIFORMA FOR

Inviato: mer apr 07, 2010 4:40 pm
da GiovaniAvvocati
"SOLE 24 ORE" 07.04.2010 articolo "Giovani legali in ordine sparso sulle tutele"

L''intervista verte sul tentativo di obbligare ,attraverso la controriforma forense, i legali espulsi ad orientarsi verso il lavoro dipendente:
"Per Gaetano Romano,presidente dell'Ugai .........«L'importante – dice – è evitare che il ... "libro paga" diventi un mezzo per raggiungere una pacificazione di categoria ».

Re: MANIFESTAZIONE ROMA 28.11.09 ORE 15 VS CONTRORIFORMA FOR

Inviato: mer set 08, 2010 5:18 pm
da GiovaniAvvocati
Riforma forense: Beltrandi, esempio peggiore di corporativismo

(ANSA) - ROMA, 7 SET - ''La prima causa della denegata giustizia e' il corporativismo estremo, vecchio e nuovo, portato avanti dalle associazioni di rappresentanza di magistrati ed avvocati e troppo spesso fatto legge dal legislatore'': lo sostiene il deputato radicale Marco Beltrandi, dopo che i vertici dell'avvocatura sono tornati a sollecitare l'approvazione della riforma dell'ordinamento forense.
Riforma che secondo Beltrandi, ''e' l'esempio piu' negativo e macroscopico di corporativismo degli ultimi decenni in Italia, e oltre a sacrificare i diritti dei giovani avvocati, a vantaggio dei professionisti gia' affermati, annulla ogni forma di libera concorrenza nella professione forense''. Insomma ''l'esatto contrario di cui ha bisogno la giustizia, come denunciato con forza anche dall'Autorita' per la Concorrenza e il Mercato, e da Confindustria, e nulla a che vedere con le riforme liberali della giustizia di cui il nostro sistema ha urgenza.'' (ANSA).
FH 07-SET-10 19:14 NNN