AVVOCATI NAPOLETANI SVEGLIA!
Inviato: ven feb 19, 2010 3:59 pm
http://www.denaro.it/VisArticolo.aspx?I ... 5216&KeyW=
avvocati
Elezioni a Napoli, rischio annullamento
Elezioni forensi: a Napoli sono a rischio di annullamento. Non si è provveduto, come prevede una legge del 2005, a far pubblicare sul sito web del Consiglio nazionale forense, entro il 31 dicembre dello scorso anno, la convocazione elettorale relativa all'Ordine di Napoli. Il mancato adempimento potrebbe rendere nulla la tornata che prende il via mercoledì 3 febbraio. La convocazione alle urne è apparsa sul sito del Cnf soltanto nella tarda mattinata di ieri, cioè otto giorni dopo la scadenza del termine di legge.
Giovanni Capozzi
La legge non è un'opinione. E la legge 80/2005, che modifica parzialmente le regole per le elezioni dei consigli forensi, parla chiaro: "L'assemblea per l'elezione del Consiglio deve essere convocata nei quindici giorni precedenti a quello in cui esso scade (nel caso specifico dal 17 al 31 dicembre 2009 – Ndr)". E ancora: "Della convocazione deve essere dato altresì avviso mediante annuncio, entro il predetto termine, sul sito Internet dell'Ordine nazionale". Ma, almeno fino alle prime ore della mattina di ieri (vale a dire quando il termine era già scaduto da otto giorni), la convocazione non risultava sul sito del Cnf. Appare solo verso le ore tredici di ieri. "Di fatto – commenta il civilista Gaetano Brancaccio, promotore del Comitato avvocatura napoletana, battagliero movimento di opinione delle toghe napoletane – fino alla mattina di ieri la convocazione non c'era e la tardiva pubblicazione non credo possa sanare l'inadempienza a una disposizione di legge su una materia delicata come quella relativa alle formalità per una convocazione elettorale". E ora che cosa potrebbe succedere? "Probabilmente – spiega Brancaccio - qualsiasi avvocato potrebbe ricorrere per invalidare la tornata oppure, a urne chiuse, per invalidare i risultati elettorali". A questo punto tutto diverrebbe possibile, fino alla nomina di un commissario per l'Ordine di Napoli da parte del Cnf. Insomma, si aprono scenari che aggravano il caos che già caratterizza queste elezioni. Le continue voci su una possibile proroga dei consigli forensi inserita nel decreto "milleproroghe", ipotesi poi rientrata, hanno probabilmente ostacolato il formarsi di cordate di opposizione e di sicuro hanno disorientato l'elettorato. Il risultato: quasi sicuramente la già scarsa partecipazione al voto (di solito si reca a votare non più del 40 per cento circa degli iscritti all'Ordine) si abbasserà ancora di più.
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Elezioni a Napoli, rischio annullamento
Elezioni forensi: a Napoli sono a rischio di annullamento. Non si è provveduto, come prevede una legge del 2005, a far pubblicare sul sito web del Consiglio nazionale forense, entro il 31 dicembre dello scorso anno, la convocazione elettorale relativa all'Ordine di Napoli. Il mancato adempimento potrebbe rendere nulla la tornata che prende il via mercoledì 3 febbraio. La convocazione alle urne è apparsa sul sito del Cnf soltanto nella tarda mattinata di ieri, cioè otto giorni dopo la scadenza del termine di legge.
Giovanni Capozzi
La legge non è un'opinione. E la legge 80/2005, che modifica parzialmente le regole per le elezioni dei consigli forensi, parla chiaro: "L'assemblea per l'elezione del Consiglio deve essere convocata nei quindici giorni precedenti a quello in cui esso scade (nel caso specifico dal 17 al 31 dicembre 2009 – Ndr)". E ancora: "Della convocazione deve essere dato altresì avviso mediante annuncio, entro il predetto termine, sul sito Internet dell'Ordine nazionale". Ma, almeno fino alle prime ore della mattina di ieri (vale a dire quando il termine era già scaduto da otto giorni), la convocazione non risultava sul sito del Cnf. Appare solo verso le ore tredici di ieri. "Di fatto – commenta il civilista Gaetano Brancaccio, promotore del Comitato avvocatura napoletana, battagliero movimento di opinione delle toghe napoletane – fino alla mattina di ieri la convocazione non c'era e la tardiva pubblicazione non credo possa sanare l'inadempienza a una disposizione di legge su una materia delicata come quella relativa alle formalità per una convocazione elettorale". E ora che cosa potrebbe succedere? "Probabilmente – spiega Brancaccio - qualsiasi avvocato potrebbe ricorrere per invalidare la tornata oppure, a urne chiuse, per invalidare i risultati elettorali". A questo punto tutto diverrebbe possibile, fino alla nomina di un commissario per l'Ordine di Napoli da parte del Cnf. Insomma, si aprono scenari che aggravano il caos che già caratterizza queste elezioni. Le continue voci su una possibile proroga dei consigli forensi inserita nel decreto "milleproroghe", ipotesi poi rientrata, hanno probabilmente ostacolato il formarsi di cordate di opposizione e di sicuro hanno disorientato l'elettorato. Il risultato: quasi sicuramente la già scarsa partecipazione al voto (di solito si reca a votare non più del 40 per cento circa degli iscritti all'Ordine) si abbasserà ancora di più.