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PRIME STATISTICHE SUGLI EFFETTI DELLA MEDIAZIONE

Inviato: gio mag 26, 2011 4:24 pm
da GiovaniAvvocati

Re: PRIME STATISTICHE SUGLI EFFETTI DELLA MEDIAZIONE

Inviato: gio mag 26, 2011 4:31 pm
da GiovaniAvvocati
Mediazione, su 1.336 casi solo 23,6% con accordo
PRIMO MESE BILANCIO MINISTERO:REDING,BENE ITALIA SU DIRETTIVA UE
ROMA, 25 MAG - A due mesi dall'entrata in vigore dell'obbligatorieta' della mediazione civile, sono 1.336 i casi definiti dal 21 marzo al 30 aprile scorsi e di questi solo 304 (pari al 23,6%) si e' concluso con il raggiungimento di un accordo. Tale dato in apparenza non positivo - rilevato dall'ufficio statistica del ministero della Giustizia e presentato nel corso del convegno sulla mediazione, che ha visto la partecipazione del ministro della Giustizia Angelino Alfano - risente dell'alto numero di mancate adesioni della controparte, mentre quando le parti accettano di sedersi attorno a un tavolo per confrontarsi con la facilitazione di un mediatore, allora il tasso di successo sale ad un confortante 70,91%.
Sempre nello stesso periodo i casi di mediazione civile pendente sono stati stimati in 4.558, mentre il 73,28% delle parti hanno deciso di farsi assistere da un proprio legale di fiducia sebbene ad oggi la norma non ne preveda l'obbligatorieta'.
In vigore dal 21 marzo scorso, la mediazione civile e' obbligatoria, prima di portare la causa in tribunale, per una serie di liti: contratti di locazione, eredita', diffamazione a mezzo stampa, contratti assicurativi, bancari e finanziari, affitti di aziende, spazi di famiglia e diritti reali. Su condominio e danni da incidenti stradali l'obbligatorieta' entrera' in vigore tra un anno. Il 60% dei mediatori che aderiscono ai 351 organismi riconosciuti dal ministero della Giustizia - sempre secondo la ricerca - sono avvocati, mentre il 9% commercialisti. Il valore delle liti non e' solo di natura bagatellare ma arriva mediamente a circa 77.000 euro, mentre la natura delle controversie trattate in questo primo mese di avvio della conciliazione ha riguardato nel 20,7% i diritti reali e nel 19% i contratti assicurativi.
Viviane Reding, vicepresidente e commissario alla Giustizia della Commissione Europea, in un videomessaggio trasmesso in apertura del convegno si e' congratulata con l'Italia per il fatto di aver scelto di applicare le previsioni della direttiva europea sulla mediazione non solo alle controversie transfrontaliere ma anche a quelle domestiche: 'approvo pienamente questa decisione perche' credo sia la strada maestra', l'Italia ha pertanto agito 'a pieno beneficio dei cittadini e delle imprese'. Secondo una recente ricerca del 'Doing business in', il rapporto della Banca mondiale sull'efficienza della giustizia civile nel quale l'Italia figura al 157/o posto su 183 Paesi, e' notevole il risparmio di tempi e costi con la mediazione rispetto all'ipotesi di ricorrere direttamente al tribunale. In Italia, ad esempio, basterebbe che la mediazione avesse successo solo nel 4% dei casi per produrre risparmi di tempo. Per ottenere anche risparmi sui costi basterebbe sempre in Italia un tasso di successo del 28%. Il ministero della Giustizia tenendo conto dell'arretrato di circa 5,6 milioni di cause civili, ha calcolato che con la mediazione si potrebbero quasi dimezzare le pendenze portandole a poco piu' di tre milioni in cinque anni. La previsione e' infatti che nei primi 12 mesi andranno a mediazione tra 250.000 e 300.000 controversie, che diventeranno circa 600/700.000 con l'introduzione delle materie di condomino e del risarcimento danni da circolazione